IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la delibera della giunta regionale di governo  della  regione
siciliana nella seduta del 29 marzo 1996, con la quale viene avanzata
la  richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza nel comune
di Randazzo in provincia di Catania;
  Considerato che dal 27 marzo u.s., in localita' Torrazze nel comune
di Randazzo (Catania) si e verificato con progressivo aggravamento un
ampio dissesto idrogeologico che ha interessato un  versante  acclive
sulla  sponda  del fiume Alcantara distruggendo completamente la s.s.
n. 116  fra  Randazzo  e  S.  Domenica  Vittoria  (Messina)  rendendo
impossibile il collegamento fra i due comuni ed invadendo l'alveo del
fiume Alcantara con conseguente formazione di un invaso a monte nelle
immediate vicinanze del centro abitato di Randazzo;
  Considerato  che tale dissesto ha determinato uno stato di grave ed
imminente pericolo per le  persone  e  per  i  beni  nonche'  per  le
infrastrutture  pubbliche  e  private  cola' ricadenti ed ha altresi'
posto  in  essere  una  situazione  che  potrebbe  dar  luogo  ad  un
gravissimo  danno  ambientale  lungo  tutto  il corso sottostante del
fiume Alcantara;
  Viste le relazioni predisposte dai tecnici del  Dipartimento  della
protezione  civile, nonche' del genio civile della regione siciliana,
inviati sul posto, i quali hanno confermato la gravita' del  fenomeno
naturale in atto;
  Ravvisata la necessita' di intervenire con urgenza onde predisporre
tutte le misure occorrenti al superamento dell'emergenza;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 1 aprile 1996;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato, fino al 31 marzo 1997, lo stato
di  emergenza  per gli eventi franosi verificatisi nel territorio del
comune di Randazzo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 1 aprile 1996
                                                  Il Presidente: DINI